COME CAMBIA L’ONAOSI, IN PEGGIO

Il Comitato di Indirizzo dell’ONAOSI ha approvato le linee programmatiche proposte dal Consiglio di Amministrazione per il futuro immediato e a lungo termine dell’Ente. Tale piano prevede l’immediato stravolgimento degli storici collegi di Perugia, da sempre gioielli dell’ONAOSI, sostituiti fra qualche anno da un nuovo, unico Collegio che dovrebbe sorgere nell’area dell’attuale maschile. Gli attuali Collegi (in via Antinori e in via della Cupa)  saranno quasi completamente venduti. E’ prevista anche  la alienazione di altri  immobili non utilizzati a fini istituzionali e la apertura di un nuovo Collegio Universitario in una sede del Sud (verosimilmente Napoli).
La Caduceo, presente nel Comitato di Indirizzo, pur condividendo alcune proposte delle suddette linee programmatiche che mirano ad un migliore utilizzo del patrimonio immobiliare e ad una diffusione dei servizi su tutto il territorio (alienazione degli immobili non utili alla propria mission, apertura di una nuova sede al Sud nei modi, nei tempi e nelle dimensioni  consoni alle richieste e alle possibilità economiche dell’Ente), non condivide assolutamente lo stravolgimento degli storici Collegi di Perugia,  né nelle motivazioni ed ancor meno nelle soluzioni proposte.
Attualmente a Perugia i ragazzi, maggiorenni e minorenni, sono ospitati nel Collegio di Via Antinori e le ragazze, maggiorenni e minorenni, nel Collegio in via della Cupa.  Da settembre prossimo entrambi i Collegi diventeranno misti. In  via Antinori soggiorneranno maschi, femmine, maggiorenni e minorenni, con servizio mensa. Il Collegio di via della Cupa ospiterà maschi e femmine universitari, senza mensa e quindi sarà necessario dotarlo ,ora,  di cucine per gli oltre 100 ospiti che vi dovrebbero alloggiare.
PERCHÉ QUESTO STRAVOLGIMENTO?

Le motivazioni alla base di questa proposta sono state: risparmio per l’Ente e miglioramento dell’offerta servizi ed educativa.
RISPARMIO: i due collegi rimarranno entrambi aperti e funzionanti (spese per luce, acqua, gas, pulizie, manutenzione rimarranno invariate); il personale non verrà ridotto (spese invariate). Ma in più sarà necessario costruire almeno 8 cucine. I dati numerici relativi a questi presunti risparmi sono stati enunciati a parole dal  CDA  che , però, non ha prodotto nessun documento a dimostrazione di quanto detto oralmente: dov’è il risparmio????
MIGLIOR ASSISTENZA: non solo uno dei due collegi verrà privato del servizio mensa, ma cosa più importante, la soluzione di rendere entrambi misti è quanto mai discutibile. In uno dei due, per di più, alloggeranno anche i minorenni di entrambi i sessi insieme agli universitari, maschi e femmine. Certo, ci è stato detto, in zone separate ! Ma nel Collegio non esistono zone isolate dove “confinare” i minorenni (e soprattutto le minorenni). L’ONAOSI, nei loro confronti , ha responsabilità giuridica ben precisa che la obbliga a mettere in atto tutte le soluzioni per preservarli da pericoli fisici e morali. Quindi sarà necessario regolarizzare l’accesso agli spazi comuni (mensa, biblioteca, parco, palestra, sala computer) perché non ci sia contemporanea presenza di maggiorenni e minorenni, specie di sesso diverso. Ciò determinerà, per i minorenni, una ridotta possibilità di movimento all’interno del Collegio, a differenza di quanto avviene negli attuali Collegi ove essi  hanno libertà di movimento incontrando in ogni luogo ospiti dello stesso sesso. Quindi i minorenni vivranno “relegati” nei loro spazi, perché gli attuali Collegi sono stati progettati e realizzati  per essere fruiti in tutte le loro parti, senza “barriere” ma completamente comunicanti al loro interno. È questa una miglior assistenza ?
Ma la preoccupazione maggiore è la convivenza fra ragazzi  (e soprattutto ragazze) minorenni e ragazzi più grandi che ha altissima probabilità di determinare situazioni e comportamenti poco opportuni e anche pericolosi, seppur facilmente prevedibili perché fisiologici in una età così delicata quale è la adolescenza! Gli attuali orientamenti psicopedagogici e soprattutto  di responsabilità legale minorile (da noi consultati) si sono dichiarati non concordi a tale soluzione  e molto preoccupati per una siffatta commistione che, già adottata in altre nazioni da alcuni decenni, ha mostrato tutta la fragilità, pericolosità e l’inappropriatezza per una crescita sana e controllata degli adolescenti. Adolescenti che saranno limitati nella vita all’interno del collegio e comunque non completamente protetti perché non possono essere guardati a vista 24 ore al giorno!! È questa una migliore assistenza?

Ma allora…se risparmio e miglioramento della assistenza non ci sono…se anche il tribunale dei minorenni esprime non condivisione del modello di collegio proposto…perché stravolgere un modello , che da cento anni ha fatto dell’ONAOSI un ente di grande spessore morale ed educativo, unico nel suo genere?? Questa “tappa intermedia” in vista della costruzione di un nuovo collegio unico ( necessario?  realizzabile?) NON HA MOTIVAZIONI E NON È NECESSARIA PER L’ATTUAZIONE DEL RESTANTE PROGRAMMA!
Ma perché costruire un collegio nuovo, unico, se già l’Ente ne possiede due meravigliosi e che funzionano bene?  E poi…..oggi dobbiamo risparmiare (ammesso che questa sia la soluzione per risparmiare e soprattutto che sia necessario farlo e a spese degli assistiti) e fra qualche anno ci imbarchiamo nella spesa di un nuovo collegio per cui ci vorranno decine e decine di milioni di euro!!  E se fra qualche anno, dopo aver distrutto il passato, non saremo in grado di costruire il futuro? Qualcuno dirà “mi spiace, mi ero sbagliato”……ma indietro non si potrà più tornare.

Alle nostre reiterate richieste di spiegarci, motivarci e soprattutto dimostrarci il taglio delle spese  e i vantaggi che ne deriverebbe dall’accorpamento dei collegi …NON ABBIAMO AVUTO ALCUNA PROVA DOCUMENTALE: CIFRE RIPORTATE ORALMENTE MA NON DIMOSTRATE DA ALCUNA DOCUMENTAZIONE, NESSUNO STUDIO DI GRADIMENTO O MENO PRESSO GLI OSPITI. SOLO DECISIONI GIÀ PRESE CONTRO OGNI EVIDENZA.
…Forse ci sfugge la positività e la necessità di questo cambiamento…ma noi della Caduceo questa proposta la abbiamo contrastata ed infine bocciata all’unanimità, con profonda convinzione, perché l’abbiamo ritenuta non utile, non necessaria, non motivata. Ma solo distruttiva, peggiorativa, e senza alcuna base teorica che ne giustifichi la messa in pratica.  E molto, molto pericolosa per l’intera sopravvivenza qualitativa offerta agli ospiti dei collegi di Perugia.
Purtroppo i nostri voti contrari non sono stati sufficienti a bloccarne la attuazione: la minoranza numerica che rappresentiamo non ce lo ha permesso.
Di contro,  i Sindacati della attuale maggioranza, compatti, hanno votato a favore, contro ogni evidenza da noi dimostrata, di un progetto  inutile e  pericoloso.
Non si è trattato di una valutazione su dati obiettivi e inequivocabili, come sarebbe stato  categorico per giungere ad una serena ed  analitica approvazione di un cambiamento tanto epocale per un Ente che ha sempre ben funzionato e che riteniamo non necessitasse di alcuno stravolgimento nella organizzazione dei Collegi di Perugia.
Si è trattato di una decisione sorretta da logiche politiche interne.
La solita politica che antepone la sua logica ad ogni altra logica.
E penalizza chi dovrebbe essere  il vero beneficiario di un Ente come l’ONAOSI: l’assistito, l’orfano dei sanitari per i quali questo Ente è stato creato e verso il quale dovrebbero essere indirizzate tutte le attenzioni.
Ma questo lo pensiamo solo noi.

I Membri del Comitato di Indirizzo della lista “Caduceo”

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