LETTERA INVIATA DALLA CADUCEO AI DEPUTATI E AI SENATORI : NON POTETE SOPPRIMERE L’ONAOSI. E’ UN FURTO INACCETTABILE

Gentile Onorevole,

Le chiediamo solo pochi minuti di attenzione per poter ascoltare la voce di migliaia di ex assistiti ONAOSI indignati e preoccupati per la sorte del “loro” Ente.

La bozza di riforma degli Enti Previdenziali privati ipotizza la SOPPRESSIONE dell’ONAOSI trasferendo le funzioni in una gestione speciale INPS e, di concerto con il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali , definisce le modalità per la nomina di un Commissario liquidatore al fine della soppressione dell’Ente.

L’ONAOSI è la più antica cassa di assistenza nata nel 1874 e riconosciuta dallo Stato Italiano nel 1901.

Assiste ,oggi, circa 5000 famiglie con una platea di 163.000 contribuenti SENZA ALCUN ONERE PER LO STATO che anzi ricava contributi dalla tassazione del patrimonio e dal lavoro dei 220 dipendenti.

Nei suoi oltre 100 anni di attività, egregiamente espletata, ha assistito decine di migliaia di ragazzi che grazie alla assistenza ricevuta (nei collegi o a domicilio) hanno potuto completare gli studi.

La riconoscenza di tutti noi verso l’ONAOSI è un profondo affetto e un forte desiderio di protezione verso un Ente a cui si vuole sottrarre indebitamente il patrimonio trasferendolo all’INPS e privandolo di autonomia gestionale.

Praticamente la fine per l’ONAOSI.

Riteniamo INACCETTABILE che la politica possa SOTTRARRE ai Sanitari italiani un patrimonio che gli appartiene perché lo hanno costruito SOLO CON LE PROPRIE CONTRIBUZIONI SENZA ALCUN CONTRIBUTO DA PARTE DELLO STATO.

Riteniamo INACCETTABILE che la categoria dei sanitari debba rinunciare alla assistenza dei propri orfani per una legge che è UN VERO ESPROPRIO .

L’ONAOSI è un esempio unico di assistenza, e non solo economica.

Nei suoi collegi ha permesso a migliaia e migliaia di ragazzi colpiti da un lutto grave come la perdita di un genitore in età scolare di diventare adulti , laureati e consapevoli. Lo ha fatto con amore, dedizione, responsabilità, professionalità.

Oggi siamo professionisti in tutti i settori, in prevalenza in quello sanitario.

E con la stessa gratitudine che si deve ad un genitore amoroso e presente tutti noi, sanitari e non, intendiamo difenderlo da una fine immeritata, che priverebbe gli orfani dei sanitari di un aiuto insostituibile.

Siamo migliaia e migliaia, con le nostre famiglie, i nostri amici, i nostri colleghi, che Le chiediamo di impegnarsi affinché la conclusione di questa brutta vicenda possa dimostrare che esistono ancora politici che sanno rispettare i diritti dei cittadini e non calpestarli immotivatamente.

In caso contrario la sfiducia e il disinteresse che ormai dilagano nei confronti della politica avranno una ennesima conferma che sono del tutto meritate.

ASSOCIAZIONE NAZIONALE CADUCEO

EX ALLIEVI O.N.A.O.S.I. (opera nazionale assistenza orfani sanitari italiani)

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