LA LISTA “CADUCEO EX ALLIEVI” RADDOPPIA LE PREFERENZE E GUADAGNA ALTRI 3 SEGGI NEL COMITATO DI INDIRIZZO.

La Associazione Caduceo è molto soddisfatta dei risultati elettorali. In tutte le categorie di sanitari, in cui si è presentata come unica alternativa alle coalizioni sindacali, ha raddoppiato i consensi ed ha vinto nella categoria dei Volontari (medici, farmacisti, odontoiatri e veterinari).

Nella categoria più numerosa e determinante, dei medici dipendenti, ha raddoppiato i consensi ed acquisito due seggi in più.

E per questo risultato importante ringrazia quanti l’hanno sostenuta e votata.

La coalizione sindacale capeggiata dal dr. Zucchelli, già formata da 11 sigle sindacali, si è alleata con Medicina Solidale , che nella passata legislatura aveva tre seggi. Ma la alleanza non ha conseguito i risultati sperati. Infatti ONAOSI Futura, oggi costituita da ben 12 sindacati, ha perso sia consensi che seggi aspettati.

I numeri ci dicono cheogni singola sigla sindacale ha apportato alla coalizione, in media 740 voti ( per un totale di circa 8800) Un numero che non avrebbe permesso a nessuno di loro di avere, da soli, il quorum sufficiente.

La Caduceo da sola ha avuto circa 4600 preferenze.

Per potersi riconfermare maggioranza (13.000 schede votate per i medici dipendenti su circa 165.000 elettori) per ONAOSI Futura è stato necessario allearsi in 12, pur potendo contare, tutti e 12, su un numero di iscritti ai sindacati, superiore ad 80.000.

Il risultato di una competizione, in partenza così impari, non può che renderci orgogliosi di un risultato numerico che premia l’impegno di professionisti che a titolo volontario e senza alcuna organizzazione capillare sul territorio (sulla quale possono contare i sindacati ) ha acquisito il doppio dei consensi e sarà presente più numerosa nel prossimo Comitato di Indirizzo. Seppur non in maggioranza.

Il messaggio che esce dalle urne è piuttosto chiaro: nel tempo la coalizione di sindacati perde voti e continua reggere solo in una alleanza a 12…… Per la potenzialità di iscritti totali avrebbero dovuto smuovere decine di migliaia di sanitari a votare e votarli.

Invece così non è stato.

La soddisfazione è ancora maggiore considerando . inoltre, le “insolite modalità” di svolgimento dell’intero iter elettorale e di scrutinio, nelle quali le” regole del gioco” sono state decise ed imposte da chi contemporaneamente è stato giocatore ed arbitro.

Così che la legittimità dell’intero iter elettorale potrebbe essere sottoposta alla valutazione da parte di organi terzi competenti.

Due importanti risultati li abbiamo già raggiunti: evitare lo spostamento della sede dell’Ente da Perugia a Roma ed evitarne la fusione con l’ENPAM.

Progetti chiari della coalizione di Zucchelli . Ma che il Presidente si è affannato a ribadire, negli ultimi mesi, che non si realizzeranno.

Consideriamo il suo impegno ufficiale su questi due temi, ribadito più volte sia a mezzo stampa che nelle sedi Istituzionali, non dichiarazioni difensive e strumentali in campagna elettorale ma un impegno definitivo al quale non seguirà alcun ripensamento.

La nostra presenza in Comitato di Indirizzo continuerà, rafforzata dal maggior numero di eletti, propositiva per una amministrazione finalizzata alla sola mission dell’ONAOSI.

Faremo una opposizione costruttiva, come è sempre stato.

E la maggioranza ci vedrà al suo fianco a sostenerla se convergeremo su programmi di potenziamento dell’Ente e di buona gestione del patrimonio :

  • diffusione della conoscenza dell’ONAOSI tra i sanitari (oggi molto limitata: ha votato poco più del 10% dei contribuenti), quindi ridurre altre spese inutili e fra queste in primis il costo degli organi amministrativi che pesa per circa 1 milione di euro all’anno ed investire invece in una adeguata campagna di informazione. Riteniamo più opportuno spendere in pubblicità per l’ONAOSI che in compensi per gli amministratori. Ma numerose altre sono le spese che riteniamo inutili e che potrebbero essere impiegate in altro modo.

  • Incremento della base contributiva che può realizzarsi solo attraverso l’acquisizione di nuovi contribuenti quindi di sanitari liberi professionisti, la cui iscrizione alla Fondazione è stata tanto osteggiata dalla attuale amministrazione. Ma diminuendo negli anni progressivamente i contribuenti obbligatori (dipendenti pubblici) l’unico modo per aumentare le entrate è aumentare gli iscritti, quindi rivolgersi ai liberi professionisti

  • potenziamento qualitativo e non quantitativo delle strutture ONAOSI in tutta Italia. Sono già in numero sufficiente e razionalmente distribuite sul territorio nazionale. L’ONAOSI deve riproporre in ogni Centro Formativo il modello educativo che ne costituisce la particolarità, non diventare una catena di alberghi per universitari. E l’apertura incontrollata di altre strutture universitarie ci trasformerebbe per forza in questo, depauperando l’Ente del suo bene più prezioso : l’attenzione alla formazione dei ragazzi

  • realizzazione di strutture per i sanitari in pensione,

  • Cautela, estrema cautela nella gestione del patrimonio mobiliare ed immobiliare accantonando progetti irrazionali come l’abbattimento del collegio dell’Elce e la costruzione di un nuovo Collegio con un impegno di spesa iniziale di 20 milioni di euro

  • Trasparenza e controllo amministrativo da parte della minoranza

Noi, ovviamente, continueremo nella nostra opera di informazione di quanto verrà proposto e deliberato. Perché riteniamo irrinunciabile, per i contribuenti, il diritto di sapere come vengono gestiti i propri soldi.

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