Un utile aggiornamento sulla situazione della fondazione ONAOSI riguardo al suo patrimonio immobiliare. INTERVISTA ALLA DOTTORESSA MARINA ONORATO

Onaosi. Rifunzionalizzare e razionalizzare. Vendere anche, per superare diseconomie. La posizione di Marina Onorato e della Caduceo. Senza pregiudizi e a cuore aperto: “Scegliere ciò che è bene per l’Istituzione e per la città”.

Premette: “L’Onaosi dispone a Perugia di quattro immobili costosi e imponenti: Collegio Elce, Collegio della Cupa, Amministrazione, Complesso di Montebello”.

Pochi, troppi? Che farne?

“Bisogna progettare una razionalizzazione che ridimensioni i costi di mantenimento senza ridurre i servizi offerti”.

In che modo?

“Occorre riammodernare il collegio Elce. In primis, salvaguardare il Collegio di Merito che ospita circa 40 ragazzi alla Cupa: un fiore all’occhiello per Onaosi e per Perugia”.

Quindi i due immobili da dismettere sono Montebello e l’Amministrazione?

“Quanto a Montebello, l’Istituto Zooprofilattico di Perugia vorrebbe acquistarlo per realizzarvi un importante centro di ricerca agroalimentare. Con convenzione per ospiti Onaosi”.

A tuo parere, è una buona idea? Perché?

“Sarebbe la soluzione ideale. Perché presenta almeno tre aspetti molto positivi”.

Quali?

“Il primo indiscutibile vantaggio è quello di lasciare la struttura in ambito sanitario (Veterinari)”.

E poi?

“Si tratterebbe, inoltre, di un’importante iniziativa per l’Università di Perugia, offrendo possibilità di lavoro per tutta la città”.

E i benefici per l’Onaosi?

“L’Onaosi potrebbe in tal modo liberarsi di spese ingenti da sostenere per il mantenimento di un immobile non più utilizzabile, rendendo inoltre un grande servizio alla città”.

Le trattative a che punto sono?

“Il presidente ha interrotto le trattative con lo Zooprofilattico”.

Cosa dici di Elce?

“Collegio Elce e collegio Cupa rimangono le sedi universitarie. Soluzione eccellente sarebbe quella di trasferire in uno dei due l’Amministrazione con un progetto complessivo di ristrutturazione dell’Elce”.

… E del Palazzo Amministrazione, che fare?

“Andrebbe alienato. Si tratta infatti di una sede costosissima ed esagerata, rispetto al numero di dipendenti che ci lavorano. L’operazione sarebbe facilmente realizzabile. Siamo in presenza di un edificio facile da vendere come uffici singoli o, in blocco: tutti e cinque i piani che lo compongono”.

Dunque, vantaggi per tutti?

“In questo modo si razionalizzano le funzioni e si riducono le spese. Inoltre, una Perugia riammodernata diventa nuovamente attrattiva per gli universitari. E si potrebbero così veder crescere gli iscritti”.

Altrimenti?

“L’intero progetto dovrebbe interessare la città tutta. Infatti, da una amministrazione scorretta dell’Onaosi, Perugia rimette iscritti all’Università. Oltre a perdere posti di lavoro e attrattiva come sede universitaria”.

Scelte dolorose? Può darsi. Ma il medico pietoso – come si dice – fa la piaga purulenta.